E’ Riccardo Masin, sindaco di Galzignano, il nuovo Presidente del Parco regionale dei Colli Euganei. Riccardo Masin, sindaco di Galzignano. Sarà affiancato in Consiglio da Antonio Scarabello, Nino Schiavon, Diego Bonato e Luca Callegaro. Coldiretti Padova si complimenta con Masin ed esprime soddisfazione per la nomina del nuovo vertice del Parco, augurandosi che fra le priorità dell’ente spicchi l’azione di contrasto alla proliferazione dei cinghiali che tanti danni sta provocando alla nostra agricoltura. Sui Colli Euganei la presenza di numerosi branchi continua a minacciare l’attività agricola e da anni Coldiretti chiede un serio piano di eradicazione.
La diffusione incontrollata dei cinghiali, ricorda Coldiretti Padova, oltre che un flagello per le aziende agricole è anche molto pericolosa in termini di aggressioni e incidenti stradali oltre che per il rischio sanitario. Dalle colture al sistema idrogeologico i disagi non sono solo per l’operato degli agricoltori, si aggiungono infatti i rischi per la salute provocati dalla diffusione di malattie come la peste suina e migliaia di incidenti a carico dei cittadini coinvolti in sinistri i cui rimborsi non coprono neppure le spese delle pratiche necessarie.
Un problema reale evidenziato dallo stesso Piano di sorveglianza e prevenzione per il 2021 pubblicato dal ministero della Salute che ribadisce come i cinghiali abbiano un ruolo fondamentale per la diffusione del virus Psa e dunque una delle misure necessarie in Italia è la gestione numerica della popolazione di cinghiali. L’azione dunque secondo il Piano – continua la Coldiretti - deve essere indirizzata alla riduzione sia numerica che spaziale attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette. Oltre otto italiani su 10 (81%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – pensano che l’emergenza cinghiali vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero. Il 69% degli italiani ritiene che siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l’equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati che si sono formati un’opinione. Il risultato è che oltre sei italiani su 10 (62%) ne hanno una reale paura e quasi la metà (48%) non prenderebbe addirittura casa in una zona infestata dai cinghiali.