In forza del regolamento (UE) n. 2021/2117 del 02 dicembre 2021 le autorizzazioni all’impianto/reimpianto di superfici vitate in scadenza nel 2020 e nel 2021 sono state prorogate al 31/12/2022. Le autorizzazioni per nuovo impianto se non utilizzate entro i termini di scadenza (31 dicembre 2022), sono soggette all’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 69 della L. 12 dicembre 2016, n. 238 (Testo Unico del Vino) che prevedono:
a) tre anni di esclusione dalle misure di sostegno previste dall'organizzazione comune del mercato (OCM) vitivinicola e 1.500 euro per ettaro, se la superficie impiantata e' inferiore o eguale al 20 per cento del totale della superficie concessa con l'autorizzazione;
b) due anni di esclusione dalle misure di sostegno previste dall'OCM vitivinicola e 1.000 euro per ettaro, se la superficie impiantata è superiore al 20 per cento ma inferiore o eguale al 60 per cento del totale della superficie concessa con l'autorizzazione;
c) un anno di esclusione dalle misure di sostegno previste dall'OCM vitivinicola e 500 euro per ettaro, se la superficie impiantata e' superiore al 60 per cento ma comunque inferiore al totale della superficie concessa con l'autorizzazione.
Al fine di evitare le sanzioni previste per il mancato utilizzo delle autorizzazioni all’impianto, è possibile presentare una apposita comunicazione di rinuncia da parte delle ditte assegnatarie, entro e non oltre il 28 febbraio 2022 su apposita modulistica all’organismo pagatore.
Il regolamento (UE) n. 2021/2117 del 02 dicembre 2021 consente inoltre anche il ripristino delle autorizzazioni precedentemente rinunciate, ai sensi dei precedenti regolamenti (UE) n. 601/2020 e 2220/2020, in modo da poterle utilizzare entro il 31 dicembre 2022. Per la riattivazione di queste autorizzazioni va presentata un’apposita comunicazione di ravvedimento da parte delle ditte assegnatarie, entro e non oltre il 28 febbraio 2022.
Gli uffici sono a disposizione per eventuali chiarimenti.