Oltre 500 ragazzi delle scuole padovane hanno animato alla festa di chiusura del progetto “A Scuola con… Campagna Amica”, percorso di educazione alimentare e percorso dall’uovo al pulcino, e Concorso “Scegli, scatta e…mangia con gusto!!”. Il progetto annuale, promosso dalla Camera di Commercio di Padova e realizzato da Coldiretti Padova si è concluso stamattina con la Festa in Fiera Campionaria.
 “Un percorso che durante l’anno scolastico – spiega il Presidente di Coldiretti Padova Federico Miotto - ha coinvolto ben 64 scuole per un totale di 182 classi e 3.561 alunni, mille in più rispetto alla scorsa edizione. Ben nove le offerte formative, nel dettaglio: percorsi di educazione alimentare, lezioni con il metodo della comicità tenute da “Marco & Pippo”, lezioni sull’etichettatura dei prodotti alimentari, percorsi dall’uovo al pulcino, visite in fattoria didattica, incontri con i genitori, iniziative “orto a scuola”, oltre al concorso che anche quest’anno ha confermato l’entusiasmo e l’interesse dei ragazzi per le tipicità del territorio e il loro uso nell’alimentazione quotidiana.
“Rivolgiamo un sentito ringraziamento ai dirigenti scolastici e agli insegnanti – aggiunge Marco Calaon della giunta della Camera di Commercio di Padova - che hanno aderito con convinzione all’iniziativa permettendo a migliaia di studenti di conoscere da vicino le bellezze della nostra campagna e il meglio della nostra agricoltura”.
In Fiera oggi si è tenuto l’evento pensato per le classi con momenti didattici e, allo stesso tempo, divertenti. Interesse per i laboratori didattici con le fattorie padovane e i prodotti del territorio e “Assaggi di Educazione Alimentare”, partecipazione ai momenti didattici con il metodo della comicità assieme alle dietiste. Entusiasmo per laboratori sul miele, le piante e il pane, per i momenti didattici di lettura animata “gusta anche con l’udito” con Stefano Marcato e Massimo Farina, per il laboratorio tattile con Marcella e Diana, i giochi di fattoria, la visita al maneggio in Fiera. Applausi e risate a non finire durante lo spettacolo teatrale “Ahi Ahi Ahi… si sciolgono i ghiacciai” con il gruppo “Gli Alcuni”  in sala Carraresi, letteralmente presa d’assalto la “super merenda” per tutti, a base delle tipicità del territorio padovano.
I dirigenti di Camera di Commercio e Coldiretti hanno premiato gli elaborati delle scuole che un’apposita commissione ha giudicato essere i più “creativi, gustosi” e corretti anche dal punto di vista alimentare. Per centinaia di ragazzi l’occasione per conoscere l’origine dei prodotti alimentari, la loro stagionalità, le caratteristiche e le qualità è venuta dal concorso per le scuole primarie e secondarie di primo grado padovane “Scegli, scatta e… mangia con gusto”.
Decine di classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie) padovane hanno raccontato la storia di una ricetta speciale e descritto i segreti per prepararla. I lavori sono corredati con le foto dei “protagonisti stagionali”, vale a dire gli ingredienti e i luoghi di produzione e vendita.

Queste le classi premiate con le motivazioni
Concorso: Scegli, scatta e… mangia con gusto!!!

- Primo premio - Sezione "Scuole Primarie"
Consegnato alla Consegnato alla classe 4^B della Scuola Primaria "G. Leopardi" di Padova per l'elaborato “Risotto con i Bruscandoli”
Coordinata dall’Insegnante Carla Ghion.
La classe è premiata dalla Giuria per l’impegno nel riconoscere alcuni prodotti stagionali e le peculiarità di alcuni prodotti spontanei come i “bruscandoli”. Ne hanno seguito la raccolta, la commercializzazione e l’utilizzo in cucina. Da qui è nata anche una ricerca sui prodotti che possono essere utilizzati per valorizzare questo ingrediente in cucina come ad es. riso, burro e Grana Padano per preparare il risotto con i bruscandoli.

- Primo premio - Sezione "Scuole Secondarie di Primo Grado"
Consegnato alla classe 2^B della Scuola Secondaria di Primo Grado "P.B.Longo” di Curtarolo per l'elaborato “Scegli, scatta e mangia con gusto”
Coordinata dai docenti Patrizia Callegaro e Vittorio Carotenuto.
La classe è stata premiata dalla Giuria per l’impegno nell’elaborare un menu da preparare a gruppi come lavoro di squadra. I piatti sono stati realizzati coinvolgendo anche le famiglie sia nella preparazione, sia nella valutazione. Dopo aver valutato i piatti secondo il gusto, la classe ha approfondito le conoscenze legate alla cultura culinaria e agli ingredienti utilizzati. Un lavoro che, attraverso il divertimento, ha permesso ai ragazzi di rafforzare il legame con il territorio e le tradizioni locali oltre che scoprire la bontà e la genuinità dei prodotti. Un plauso anche per lo stimolo a migliorare il comportamento dei ragazzi attraverso il coinvolgimento delle famiglie nel “laboratorio di cucina”.

- Premio Speciale “La merenda ideale”
Consegnato alla classe 2^A della Scuola Paritaria secondaria di Primo Grado “Vincenza Poloni” di Monselice per l'elaborato "Le uova e i dieci fratelli asparagi"
Coordinata dall’insegnante Rachele Nicolucci.
La classe è stata premiata dalla Giuria perché hanno cercato una soluzione alternativa al tema proposto: la merenda come idea di intrattenimento, sia come merenda ideale da un punto di vista nutrizionale. La classe ha pensato ad una storia per stimolare i giovani a mangiare in modo più consapevole ed apprezzare anche le ricette con le verdure!

- Premio Speciale “Ricetta gustosa e rispettosa dell’ambiente”
Consegnato alla classe 2^B dell’Istituto "Don Bosco" di Padova per l'elaborato
"Gnocchetti di pane al pesto di erbe e fiori. Profumi di antichi sapori”
Coordinata dall’insegnante Barbara Di Luzio.
La classe è premiata dalla Giuria perché i ragazzi hanno pensato ad una ricetta a partire dalla ricerca su quali fossero gli elementi che maggiormente caratterizzano la primavera padovana. Hanno realizzato una ricetta con erbe e fiori come protagonisti. Dalla loro indagine hanno scoperto, infatti, che l’impiego nella cucina padovana delle erbe spontanee di campo, dei germogli, dei fiori, dei frutti e delle radici è antichissimo. Al punto da affermare che “si dovrebbe parlare di «alimentazione» perché questi doni della natura in passato erano consumati al naturale, così come raccolti”. La ricetta proposta ha “gli ingredienti delle «nostre origini», della nostra terra intesa come luogo geografico ma anche come luogo in cui l’uomo è vissuto e vive, si evolve e cresce: Terra come dono antico, come parte di noi”.