Partiranno nel cuore della notte alla volta della capitale i pullman di Coldiretti Padova in vista del Congresso Nazionale di Coldiretti di venerdì 2 luglio al Palalottomatica di Roma, dove si riuniranno quindicimila coltivatori per chiedere a gran voce una “filiera agricola tutta italiana”. Sono previsti gli interventi del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, del Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan, del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi e del Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. I lavori saranno aperti dai saluti del Segretario generale della Cei Mons. Mariano Crociata, del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dal presidente della Regione Lazio Renata Polverini e dal presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo.
Massiccia la presenza padovana, dai giovani imprenditori alle donne, dagli allevatori ai titolari di agriturismi e farmer’s market: una folta rappresentanza per ribadire la vitalità di un’agricoltura che non teme il confronto con il mercato ma chiede regole chiare e controlli rigorosi per garantire il vero “made in Italy”.
“Ci troviamo a Roma per la verifica di percorso del progetto che abbiamo presentato proprio al Palalottomatica nell’aprile del 2009. – spiega Marco Calaon, presidente di Coldiretti Padova - Da quei giorni intensi sono trascorsi quasi 15 mesi e, nel frattempo, non siamo certo stati alla finestra. Coldiretti, in quest’ultimo anno, ha dato forma e concretezza al progetto per una Filiera Agricola Tutta Italiana, mettendo in campo le prime iniziative strategiche, siglando i primi accordi di filiera. Pensiamo alla nascita di Unci – Coldiretti che sta rivoluzionando il mondo della cooperazione slegandolo dal giogo della grande distribuzione. Ma anche alla operatività di Consorzi Agrari d’Italia, la holding che mette in rete servizi e risorse per la nostra agricoltura. Non dimentichiamo le intese raggiunte con Maccaferri per l’agroenergia e Philip Morris per il tabacco, le prime di una lunga serie che andrà ad investire un po’ tutti i settori produttivi in cui l’agricoltura italiana è leader indiscussa. Abbiamo consolidato e ampliato la rete dei farmer’s market di Campagna Amica: ogni giorno migliaia di consumatori scelgono la vendita diretta e si rivolgono a noi perché sanno che si possono fidare, perché sono consapevoli che la vera eccellenza alimentare è quella firmata dagli agricoltori, perché i prezzi non sono gonfiati dalle distorsioni del mercato. Se qualcuno non l’avesse ancora capito noi siamo determinati a proseguire sulla nostra strada, nonostante gli attacchi, gli sgambetti e l’ironia di chi “rema contro” e, così facendo, consegna l’agricoltura italiana nelle mani di pochi potenti gruppi economici.
Insomma non finisce qui: questo è il messaggio che dal Palalottomatica si diffonderà in tutta Italia. Noi siamo il “Paese vero” perché parliamo ai produttori stanchi di essere tartassati dal mercato e ai consumatori, perché il nostro messaggio è trasparente ed immediato. Quindi non ci fermiamo. Ecco perché migliaia di agricoltori lasceranno le proprie occupazioni, nel pieno della stagione e non senza difficoltà, per far sentire con forza la propria voce”.
In occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia che coincidono con la ricorrenza dei 100 anni dalla  nascita di Paolo Bonomi, fondatore della Coldiretti, venerdì al Palalottomatica sarà aperto dalle 9 il Salone dell’ “Innovazione nella tradizione” dove per la prima volta saranno mostrati casi esclusivi della dinamicità dell’agroalimentare italiano che in pochi anni da una economia di sussistenza ha saputo conquistare primati mondiali e diventare simbolo e traino del Made in Italy, secondo le analisi che saranno presentate in occasione dell’Assemblea.