6 Febbraio 2014
ALLAGAMENTI E DANNI ALL’AGRICOLTURA, COLDIRETTI: “SBLOCCARE IL PATTO DI STABILITA’ PER LA DIFESA DEL TERRITORIO”

 

 

 

 

 

 

 

Mentre il maltempo che ha investito nei giorni scorsi il nostro territorio concede una breve tregua Coldiretti Padova fa il punto su un inizio d’anno difficile e si mette al lavoro su proposte concrete per uscire da questo perenne stato di emergenza idrogeologica. Fra queste la richiesta di mettere al di fuori del patto di stabilità tutti gli investimenti per la difesa del territorio sostenuti dalle amministrazioni locali, dai Comuni alla Regione. Un’idea sulla quale Coldiretti intende coinvolgere le istituzioni. Intanto le informazioni che arrivano dal territorio sono drammatiche, specie in tutta l’area a sud di Padova, ricorda Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova. «Come sempre in caso di violente ondate di maltempo l’agricoltura paga il prezzo più alto. Nell’area delle Terme Euganee, ma anche a Selvazzano e dintorni, abbiamo interi vigneti sommersi e aziende d’eccellenza della nostra viticoltura messe in ginocchio per i danni alle cantine, alle attrezzature e alle strutture. A Lozzo Atestino e dintorni sono finiti sott’acqua allevamenti avicoli strategici per il settore e altri sono seriamente minacciati dal rischio esondazioni. In un solo giorno gli allevatori hanno perso qualche decina di migliaia di polli e pulcini. Restando nell’area dei Colli il problema delle frane si aggrava di giorno in giorno e peggiora una situazione già drammatica. Anche in questo caso vigneti e uliveti hanno la peggio fra Rovolon, Teolo e Cinto, e perfino le stesse strutture sono minacciate da crepe e fessurazioni. Non va meglio nella campagna fra Montagnana, Este e Monselice, dove permane l’allerta per il Fratta Gorzone e dove da giorni ormai decine di ettari di campagna sono ancora allagati. Anche nel Conselvano e nel Piovese molte aziende si trovano in estrema difficoltà e nell’impossibilità di intervenire in campagna. Ci sono stati problemi anche nell’Alta Padova, in particolare nel Camposampierese lungo l’asta del Muson dei Sassi. Ormai la primavera si sta avvicinando e dopo due anni disastrosi, la siccità del 2012 e le intese piogge del 2013 che hanno ritardato e condizionato le semine, ci troviamo ancora nell’incertezza e nell’emergenza. Per decine e decine di aziende è a rischio la produttività della prossima stagione e pertanto il reddito d’impresa». Di fronte a questo quadro preoccupante Coldiretti invita le istituzioni a sbloccare gli investimenti a favore della difesa del territorio. «Per superare il dissesto idrogeologico e mettere in sicurezza i centri urbani, le zone produttive e la campagna - aggiunge Miotto - tutte le risorse impegnate dalle amministrazioni comunali, dalla Provincia e dalla Regione dovrebbero essere poste al di fuori del patto di stabilità. Per lavorare a questa soluzione proponiamo un tavolo istituzionale affinché la difesa dell’ambiente diventi davvero una priorità. Il mondo agricolo attraverso il governo dei consorzi di bonifica sta svolgendo una funzione indispensabile sul territorio, attraverso la gestione e la manutenzione di centinaia di chilometri di canali, di decine di impianti di sollevamento e altre strutture per evitare che l’acqua diventi un problema per le nostre città, i nostri quartieri, le zone artigianali. Ma tutto questo non basta perché ad ogni ondata di maltempo constatiamo che servono opere importanti per gli argini e gli alvei dei canali, per gli impianti di sollevamento, per la gestione delle piene e dei periodi di prolungata siccità. Questo si può fare solo indirizzando con tempestività ed efficacia adeguate risorse economiche. Ricordiamoci che gli investimenti di oggi sulle opere per la difesa idraulica si trasformeranno in un risparmio sui gravi danni che potranno essere evitati. Infine, ma non meno importante, va ripensata anche la politica urbanistica ed edilizia a livello locale, mettendo un freno alla cementificazione soprattutto nelle aree a maggior rischio e in quelle dove finora si è costruito anche troppo, e fissando delle regole ben precise per le nuove urbanizzazioni, sia civili che industriali, in modo da non pentirsi in futuro delle scelte sbagliate di oggi».

Psr Padova Corsi

PSR Padova - Corsi

Gruppo Operativo Brenta 2030

GRUPPO OPERATIVO BRENTA 2030

Campagna Amica

Campagna Amica

Scopri i nostri Mercati di Campagna Amica

Vieni a trovarci nei Mercati di Campagna Amica

L’Amico del Coltivatore

Sfoglia on line l'ultima uscita

Fiori a casa tua

Scopri le aziende florovivaistiche che praticano la vendita on line e la consegna a domicilio

La spesa a casa tua

Tutte le aziende che consegnano a domicilio

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning

Psr Padova Corsi

PSR Padova - Corsi

Gruppo Operativo Brenta 2030

GRUPPO OPERATIVO BRENTA 2030

Campagna Amica

Campagna Amica

Scopri i nostri Mercati di Campagna Amica

Vieni a trovarci nei Mercati di Campagna Amica

L’Amico del Coltivatore

Sfoglia on line l'ultima uscita

Fiori a casa tua

Scopri le aziende florovivaistiche che praticano la vendita on line e la consegna a domicilio

La spesa a casa tua

Tutte le aziende che consegnano a domicilio

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning