Una giornata di confronto, scambio e dialogo a tutto campo con i vertici di Coldiretti Padova, un’occasione per approfondire insieme i temi emergenti che interessano il nostro settore e per mettere a punto il “piano d’azione” per i prossimi mesi. L’incontro della Giunta di Coldiretti Padova con i dirigenti presenti su tutto il territorio provinciale (dai presidenti di comprensorio a quelli delle singole sezioni) e i soci che hanno accettato l’invito si è rivelato un fondamentale momento di dialogo per mettere a punto l’azione che aspetta l’intera Federazione Provinciale nei prossimi mesi. A tutti i livelli, da quello politico sindacale a quello organizzativo e dei servizi rivolte alle imprese.
L’agriturismo “Al Bosco” di Cervarese Santa Croce ha ospitato la giornata di Coldiretti Padova durante la quale sono stati toccati e discussi temi di stretta attualità e aspetti che riguardano le prospettive per le imprese agricole in questa non facile congiuntura economica che vede, nonostante tutto, il settore primario come motore dello ripresa. Non mancano naturalmente le criticità soprattutto sul fronte del reddito all’impresa, dell’accesso al credito ma anche alle opportunità di investimento. Il primo banco di prova sarà il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto con l’auspicio che le risorse messe a disposizione vadano effettivamente a favore del mondo agricolo e soprattutto dei giovani che garantiscono continuità, innovazione e competizione.
Il presidente Federico Miotto, non a caso, ha invitato a guardare con convinzione al futuro «che possiamo costruire insieme da adesso» piuttosto che essere rivolti al passato, a situazioni ormai superate e non più proponibili. Ha ribadito anche come l’azione sindacale di Coldiretti sia un lavoro quotidiano tanto più efficiente quanto più costante e coerente nel tempo. Ha fatto l’esempio dell’emergenza animali selvatici, in particolare nutrie e cinghiali, molto sentita dagli imprenditori agricoli, spiegando come le soluzioni legislative in discussione in queste settimane in regione altro non siano che la fedele ripresa delle proposte messe a punto già nei mesi scorsi proprio da Coldiretti e presentate a tutti gli organi istituzionali.
La discussione ha toccato anche la fiscalità per le imprese agricole, dalle recenti misure introdotte dalla Legge di Stabilità alla necessità di mettere a punto strumenti che siano effettivamente una marcia in più per lo sviluppo e la redditività delle imprese. A partire appunto dai veri agricoltori, da chi vive e lavora di agricoltura quotidianamente.
Altro tema forte è la trattativa sul prezzo del latte ripresa a gennaio dopo i risultati ottenuti da Coldiretti con la mobilitazione dello scorso novembre. L’obiettivo è quello di ottenere da parte dell’industria e della grande distribuzione il giusto riconoscimento del prezzo del latte alla stalla che permetta di salvaguardare l’intero settore lattiero caseario.
Nell’ambito del confronto sulle opportunità per le imprese agricole padovane ha preso la parola Ettore Menozzi Piacentini, presidente del Condifesa Padova, il quale ha illustrato le novità in ambito assicurativo e ricordato che questa forma di tutela, sempre più vasta e articolata, è di fatto l’unico “ombrello” che mette al riparo l’attività agricola. Il presidente del Consorzio Agrario del Nordest Federico Dianin ha ricordato il ruolo del Consorzio a diretto servizio degli imprenditori grazie alla sua rete di servizi e consulenza sul territorio.
“Coldiretti non può restare alla finestra di fronte ai cambiamenti ormai non più rinviabili, - ha concluso il presidente Miotto -  anzi è chiamata ad anticipare i tempi e a mettere in campo, come sempre ha fatto, le scelte strategiche a vantaggio delle nostre aziende e del nostro essere Organizzazione a servizio dell’agricoltura in tutte le sue sfaccettature.”