A fronte dell'emergenza Coronavirus anche nei nostri mercati di Campagna Amica vogliamo aderire alle misure dettate dal Governo a tutela della salute di tutti i cittadini e allo stesso tempo vogliamo garantire alla popolazione la nostra vicinanza e supporto offrendo la possibilità di fare una spesa sicura e di qualità.
In merito al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo consente le attività commerciali e, di conseguenza, i Mercati e i punti vendita aziendali, oltre che gli agriturismi.
Attenzione!!!
Le attività commerciali (diverse da bar e ristorazione che hanno delle regole specifiche) possono essere svolte “a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, […] e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro”.
Le limitazioni introdotte non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, secondo la nota esplicativa al Dpcm. Pertanto salvo che siano soggetti a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i transfrontalieri potranno quindi entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli.
Rimangono sospese le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato.
In questo periodo, e fino a nuove indicazioni, in tutti i mercati si svolgerà prevalentemente attività di vendita. Sono sospesi tutti gli eventi, e limitate attività accessorie come laboratori didattici, show-cooking, ecc.
PER QUANTO RIGUARDA LE ATTIVITA' DI RISTORAZIONE:
Per quanto riguarda bar e ristorazione, e quindi aziende agrituristiche, ci sono regole specifiche: “sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro […], con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione”.
Fondazione Campagna Amica consiglia di seguire queste linee guida:
- Monitorare gli ingressi, soprattutto nei mercati coperti, e in caso di sovraffollamento, contingentare gli ingressi in modo da permettere di rispettare la distanza di sicurezza;
- Dotarsi di disinfettanti a disposizione dei clienti e degli operatori;
- E’ importante che tutti gli operatori siano muniti di guanti e che con gli stessi non tocchino allo stesso tempo banconote e prodotti (è consigliabile la presenza di due addetti differenti);
- Far rispettare il divieto da parte dei consumatori di toccare la merce in vendita, che deve essere manipolata solo dagli operatori;
- Si consiglia per l'esposizione di cibo per degustazioni di utilizzare contenitori chiusi e accessori monouso;
- Stampare ed esporre il cartello con i 10 comportamenti da seguire (scarica allegato: coronavirus 10 comportamenti e numero verde).
Le disposizioni, salvo variazioni, saranno in vigore fino al 3 aprile p.v..
Questo il contributo che le aziende sono invitate a dare per restare accanto ai cittadini e per difendere l'economia e il lavoro dei nostri agricoltori.
ULTERIORI CHIARIMENTI PER MERCATI E AGRITURISMI
Mercati di Campagna Amica
Per quanto riguarda la mobilità per raggiungere i mercati è garantita ai sig. Soci purché portino con se documentazione comprovante la necessità dello spostamento, ad esempio l’assegnazione di un posteggio in un dato mercato (mentre l’autocertificazione dello spostamento potrà essere precompilata oppure resa al momento alle forze dell’ordine, ma serve un documento che comprovi la necessità dello spostamento). Se ne allega copia modificabile su file word (da scaricare qui Dichiarazione spostamenti).
Per i mercati all’aperto e al coperto è assicurata l’operatività nei prefestivi e festivi in quanto vendono generi alimentari, pur essendo citati all’art. 1 punto r) del DPCM 8 marzo 2020 (punto non abrogato da DPCM 9 marzo 2020). Quindi nel caso ad esempio di un florovivaista o altro produttore che non venda generi alimentari, non è prevista la loro presenza nei fine settimana nei mercati.
Agriturismi, le domande frequenti
- a) Se un cliente richiedesse di alloggiare in un nostro Agriturismo, senza le effettive necessità contemplate dai DPCM (lavoro, salute e necessità dimostrate) nel DM 8 e 9 marzo 2020 ci possono essere sanzioni amministrative per il titolare? Si, solo nel caso di svolgimento di una delle attività e con le modalità non ritenute ammissibili.
- b) Qualora un agriturista avesse persone che pernottano (ad esempio) per ragioni di lavoro, potrebbe dar loro la cena dopo le ore 18? R. si, la ristorazione serale va considerata in questo caso parte del servizio di alloggio/pernottamento, purché comprovabile e purché siano rispettate tutte le prescrizioni (Distanza 1 m, igienizzazione, non sovraffollamenti, etc).
- c)Con riferimento al punto a), il titolare è legittimato a richiedere la dichiarazione di esigenza lavorativa al cliente pur non essendo Autorità di pubblica sicurezza? Può chiederla chiedendo collaborazione, ma non pretenderla.
- d) Se il cliente venisse in agriturismo per vacanza dichiarandolo, come dovrebbe comportarsi il titolare dell’agriturismo? Va fatto presente che non è possibile soggiornare se non per le ragioni di necessità, lavoro e salute, ma i controlli li fa al momento e in seguito l’autorità di Polizia.
- e) E’ possibile vendere cibo da asporto al cliente con consegna entro le ore 18,00 per la ristorazione agrituristica? No, salvo successivi provvedimenti ad hoc in fase di verifica, in quanto oggi non è prevista dalle norme agrituristiche regionali vigenti.
- f) L’azienda agricola ha un ricovero conto terzi di cavalli, un maneggio/pensione per cavalli. Il fine settimana i proprietari dei cavalli si recano lì per fare le passeggiate in piena campagna con il proprio animale. Se si assicura la distanza di sicurezza di 1mt tra un partecipante e l’altro e tra un animale e l’altro, l’azienda può dare la possibilità ai suoi clienti di proseguire il ‘servizio’? A sensi dell’art. 1 comma 1 punto s) sono sospese le attività di centri sportivi e centri ricreativi, assimilabili al caso in questione.
- g) L’agriturismo detiene altri animali ‘da corte’ e da compagnia; tra questi ci sono lama e alpaca. Domenica sarebbe prevista presso la loro azienda l’attività di somministrazione spuntini (che sarà registrata fiscalmente con questa motivazione) in una sala che contiene fino a 90 persone; i partecipanti iscritti sono 15 (erano 20, ma ci sono state disdette), quindi è assicurabile sia la seduta per tutti che la distanza di 1 mt (art. 1 lett. K). Durante la giornata, oltre agli spuntini, era in programma una passeggiata con lama e alpaca in campagna: chiedo un vs parere su che questa attività, per la quale si rischia che sia decretata una manifestazione organizzata, o evento in luogo pubblico o privato, di carattere ludico […] (art. 1 lett. F). Ai sensi dell’art.1 comma 1 lettera g) sono sospese le manifestazione e gli eventi, in luogo pubblico e privato, ludico, sportivo, didattico, anche all’aperto e attività riconducibili a queste.
Si ricorda la necessità prioritaria di garantire le misure più volte citate: esporre le prescrizioni (decalogo ISS), garantire la distanza di almeno un metro tra operatori e consumatori, utilizzare guanti nella manipolazione di alimenti, evitare di manipolare alimenti e denaro con gli stessi guanti, contingentare l’ingresso del pubblico e controllare il rispetto delle norme anche nei mercati, prevedere presenza di disinfettanti a base di alcol o cloro.
Per ogni altra informazione e per tutta l'assistenza necessari gli Uffici di Zona di Coldiretti sono a disposizione.