COVID. COLDIRETTI, AULE DIDATTICHE DI CAMPAGNA PER GLI STUDENTI.
DONNE IMPRESA PRESENTA ALLA MINISTRA IL PIANO DI CONTRASTO ALLE POVERTA’ EDUCATIVE
14 gennaio 2021 - Fattorie didattiche come spazi di attività ma anche di accoglienza, sinergia e sicurezza. Questi gli ingredienti messi in campo da Donne Impresa a favore delle migliaia di studenti per il loro percorso scolastico in un periodo sicuramente complesso a livello organizzativo. Un’apertura che porta a nuove opportunità logistiche e alla sperimentazione in contesti differenti e stimolanti per i più piccoli. L’offerta è stata ribadita dalla presidente nazionale delle imprenditrici agricole Coldiretti Floriana Fanizza in occasione dell’evento promosso dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina per la presentazione sui canali social degli interventi a contrasto delle povertà educative e contro la dispersione scolastica. Le aziende di Coldiretti Veneto regolarmente iscritte tra le 300 dell’Elenco regionale sono disponibili ad aprire le loro aule ricavate negli annessi rustici, portici, granai e ricoveri animali per sostenere la preparazione e l’applicazione allo studio delle nuove generazioni. Insieme agli operatori agricoli didattici – spiega Chiara Bortolas responsabile del coordinamento regionale – i ragazzi potranno seguire lezioni e incontri dedicati, ad esempio, all’educazione civica, alimentare e ambientale: temi centrali per una crescita culturale equilibrata. Gli agricoltori sono preparati e formati grazie alle attività di aggiornamento previsto dalla normativa vigente e dal corredo di esperienza pratica maturata attraverso visite guidate, attività ludico pedagogiche e aggregazione nei centri estivi, campus e settimane verdi. “La campagna con i suoi ritmi è il luogo ideale per comprendere a fondo le materie scientifiche e letterarie - sottolinea Chiara Bortolas - la presenza capillare di queste realtà anche in aree marginali, garantisce contatto diretto con la natura e un approccio immediato con i principi di precauzione per difendersi dal Covid-19. Una disponibilità che non solo risponde alle odierne problematiche di carattere logistico relativamente alla ricerca di soluzioni che assicurino le norme di distanziamento ma anche a quelle organizzative a livello familiare e di inclusione.“Negli ultimi vent’anni – evidenzia Chiara Bortolas - circa diecimila bambini di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria, e il 30% di studenti più grandi hanno già frequentato le fattorie didattiche grazie alle iniziative di “Educazione alla Campagna Amica”. Il progetto continua con il supporto tecnologico delle piattaforme web e le tante occasioni di animazioni su profili facebook e istangram promosse dalle “maestre contadine” di Coldiretti Veneto.