COVID: COLDIRETTI, L’AMERICA INDICE LA GIORNATA NAZIONALE DELL’AGRICOLTURA
SARA’ FESTEGGIATA OGNI 23 MARZO
TRIBUTO ALLE IMPRESE AGRICOLE CHE CONTINUANO A FORNIRE CIBO ALLA COLLETTIVITA’ IN PIENA PANDEMIA
23 marzo 2021 - L’America proclama il 23 marzo la Giornata nazionale dell’Agricoltura. Oggi dunque, per la prima volta, in tutti gli Stati Uniti si celebra il ruolo strategico del settore quale tributo a chi produce cibo coltivando la terra e allevando animali garantendo l’approvvigionamento alimentare alle famiglie anche in piena pandemia.
Joe Biden è il primo leader delle grandi nazioni occidentali a dedicare una data agli agricoltori.
Il Paese che conta più morti per l’emergenza sanitaria – sottolinea Coldiretti - riconosce con le parole del proprio Presidente che “nell'ultimo anno, i lavoratori e altri addetti del comparto agricolo si sono sacrificati per garantire la fornitura di prodotti di fronte alle sfide incredibili provocate dal COVID-19”. Gl imprenditori agricoli – precisa Biden - hanno continuato a coltivare, raccogliere e confezionare il cibo, spesso a grande rischio personale e contribuito a soddisfare i bisogni delle loro comunità vendendo cibo anche direttamente ai consumatori.
“Man mano che supereremo la pandemia faremo crescere il settore agricolo per il bene di tutti” ha continuato Biden nel precisare che “agricoltori, allevatori e silvicoltori svolgono un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico, dalla riduzione dei gas serra nell’aria alla produzione di energia rinnovabile nelle fattorie. Per questo il presidente degli Stati Uniti invita “tutti gli americani a unirsi nel riconoscere e riaffermare l’impegno e apprezzamento per gli agricoltori, gli allevatori, i silvicoltori che lavorano nel settore agricolo in tutta la nazione del nostro Paese”.
Un ruolo che in Italia come in Veneto viene svolto con la responsabilità di migliaia di imprese agricole famigliari – sottolinea Coldiretti – impegnate non solo nell’indirizzo agronomico aziendale ma anche socialmente con la raccolta di prodotti da donare agli indigenti. Una task force di produttori pronti a consegnare la spesa porta a porta, presenti nelle piazze, nei mercati di Campagna Amica, in prima fila per tutelare e conservare le tipicità in via d’estinzione e salvare le razze autoctone, senza dimenticare la presenza degli operatori nelle aree marginale quale elemento di sicurezza ambientale e mantenimento oltre che cura del paesaggio.