L’opuscolo (elaborato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) e dal Dipartimento di medicina, epidemiologia e igiene del lavoro e ambientale (Dimeila)) punta a offrire strumenti utili e di facile comprensione per una gestione attenta della sicurezza lavorativa e della protezione sanitaria per il Coronavirus. I punti di criticità evidenziati dall’opuscolo Inail sono attribuiti alle attività diverse poco standardizzate e alla carenza di formazione dovuta alla presenza di personale stagionale e spesso proveniente da Paesi esteri e quindi con difficoltà a comprendere la lingua italiana.
Vengono date informazioni sui principali rischi e sulle protezioni e i comportamenti da adottare. Si evidenzia l’importanza della sanificazione delle macchine agricole e vengono anche indicati i prodotti da utilizzare. Un focus è dedicato alle regole da rispettare negli allevamenti e nelle attività di trasformazione dei prodotti agroalimentari (cantine, frantoi, macelli, salumifici ecc). Indicazioni anche per chi opera con utenti esterni, dai punti vendita aziendali al trasporto dei prodotti agricoli.
Per esempio viene ribadito l’obbligo di non toccare i prodotti esposti e di igienizzare tastiere e touch screen. Per chi invece consegna i prodotti l’invito è di non condividere con altri lo stesso mezzo e di sanificare la cabina di guida. Indicazioni infine sul distanziamento e l’utilizzo di dispositivi di protezione e soluzioni per igienizzare.
E' disponibile anche un filmato, a questo collegamento, che illustra nel dettaglio le indicazioni contenute nell’opuscolo realizzato dall’Istituto con l’obiettivo di contrastare la diffusione del contagio da Sars-CoV-2 anche in questo settore, in cui spesso si tende a eludere le norme sulla sicurezza