Dopo la pubblicazione dei Regolamenti Ue di fine gennaio il Ministero delle Politiche Agricole sta predisponendo il decreto nazionale di recepimento delle flessibilità introdotte nella implementazione delle misure del PNS vitivinicolo e nel sistema delle autorizzazioni.
In linea con quanto da noi richiesto nel corso degli ultimi mesi esse riguardano:
-la proroga della validità al 31 dicembre 2021 delle autorizzazioni in scadenza nel 2020;
-la proroga al 2022 della possibilità di convertire i vecchi diritti di reimpianto in autorizzazioni da utilizzarsi entro il 2025;
-la proroga al 15 luglio 2021 della scadenza per la presentazione delle domande di RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE dei vigneti;
-la possibilità di prorogare la scadenza entro cui effettuare le operazioni di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per le domande in corso;
-la possibilità per i beneficiari di RRV e INVESTIMENTI modificare gli obiettivi per evitare di incorrere nelle penalità;
-la non applicazione delle sanzioni previste dal decreto RRV;
-l’applicazione anche per il 2021 delle deroghe per la VENDEMMIA VERDE già applicate lo scorso anno;
-la possibilità di prorogare la scadenza entro cui effettuare le operazioni relative alla misura di INVESTIMENTI.
Il provvedimento non affronta il tema della durata delle autorizzazioni in scadenza nel 2021 che dovrebbero beneficiare della proroga di validità al 2022, ma questo slittamento è condizionato ad un recepimento da parte della Commissione Ue che ha espresso al momento contrarietà.
Coldiretti in questi giorni sta raccogliendo le osservazioni da proporre al Ministero.