Coldiretti Padova guarda alle elezioni politiche con interesse e presenta la propria “tabella di marcia” a tutti gli schieramenti in campo con il documento articolato in dieci punti “L'ltalia che vogliamo”. La possibilità di un confronto diretto fra i Soci e i Dirigenti di Coldiretti Padova e i candidati padovani dei principali schieramenti in corsa per le elezioni verrà dall’incontro organizzato da Coldiretti Padova giovedì 14 febbraio alle 20.30 all’Hotel Crowne Plaza di Padova (vicino all’uscita autostradale Padova Ovest), in sala Mirò. Dopo la presentazione del documento “L’Italia che vogliamo” spazio agli interventi dei rappresentanti delle coalizioni e al dibattito con il pubblico presente, moderato da Antonio Ramenghi, direttore del “Mattino di Padova”.
“Le elezioni politiche ormai sono alle porte – afferma il Presidente di Coldiretti Padova Federico Miotto - e tutti gli schieramenti in campo diffondono messaggi carichi di promesse, poi tutte da verificare sul campo. Nei giorni “caldi” della campagna elettorale ribadiamo e rivendichiamo la nostra piena autonomia dal mondo politico, dal quale ci aspettiamo un impegno concreto. Noi non stiamo alla finestra ad aspettare le promesse della politica, siamo noi che presentiamo alla politica un piano di lavoro che non lascia spazio a dubbi o fraintendimenti e chiede solo di essere messo in pratica.
Con oltre 12 mila soci imprenditori del settore primario a Padova e una produzione d’eccellenza che abbraccia tutti i settori dell’agroalimentare Coldiretti vuole ricordare agli schieramenti politici il ruolo dell’agricoltura nell’economia ma anche nel tessuto sociale.
Il decalogo “L’Italia che vogliamo” sottolinea, per l’appunto, l’esigenza di un governo globale dei beni comuni come il cibo contro gli effetti di una globalizzazione senza regole, ma anche la necessità di un’etica che deve traguardare insieme alla politica anche le forze sociali e tutti i cittadini. La gente ha ben presente l'importanza dell'agricoltura e la politica ne sta prendendo atto riconsiderandone il ruolo e le potenzialità. Il nostro progetto mette al centro l'impresa legata al territorio che fa della qualità e della creatività il suo punto di forza per competere sui mercati. Invito tutti i Soci e i Dirigenti di Coldiretti Padova a partecipare a questa occasione di confronto con chi tra qualche settimana ci rappresenterà in Parlamento. Dobbiamo far sentire la nostra voce alla politica”.