A lezione di economia circolare, stagionalità dei prodotti, spesa responsabile e sostenibile con i tutor Coldiretti Campagna Amica Padova. Parte da Montagna, scuola primaria “Mazzini”, il progetto “Circolar tour” di Eni e Coldiretti con lezioni in classe e laboratori didattici dedicati all’economia circolare e alla filiera agroalimentare. Guidati delle tutor di Coldiretti Campagna Amica Padova gli alunni della “Mazzini”, hanno avuto l’opportunità modo di apprendere direttamente in classe, in maniera attiva, partecipe e divertente alcuni temi fondamentali, dalla stagionalità dei prodotti alla provenienza, dall’importanza del riciclo alla gestione della crescita delle piante, dalla spesa sostenibile all’attenzione agli sprechi.
Attraverso semplici e coinvolgenti lezioni con le tutor Alice e Cinzia i ragazzi delle diverse classi hanno riflettuto sulla necessità di preservare e custodire le risorse naturali e alimentari, sul risparmio energetico, sul riutilizzo e il riciclo di materiali, sull’opportunità di scegliere la stagionalità e l’origine dei prodotti attraverso la spesa a “km zero” nei mercati di Campagna Amica. I bambini hanno potuto imparare divertendosi e si sono dimostrati interessati e partecipi alle lezioni.
“Un sentito ringraziamento va alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Chinaglia” Lorella Goldin per la disponibilità e l’accoglienza che ha riservato alla nostra iniziativa. – spiega Valentina Galesso, responsabile di Donne Impresa Padova – Con il circular tour l’economia circolare è il tema protagonista delle lezioni e si tratta di una visione che implica, condivisione, risparmio energetico, prodotti a chilometro zero, riutilizzo e riciclo dei materiali. Abbiamo messo a disposizione le nostre strutture come l’orto didattico e la sala multifunzionale per dare ai bambini uno spazio idoneo per affrontare esperienze ludiche ed al tempo stesso educative. I laboratori poi proseguiranno nelle settimane successive.
L’impegno di Coldiretti nelle scuole è costante e continuo e in quest’anno scolastico abbiamo proposto in oltre trenta istituti e 220 classi, per un totale di più di 4.000 alunni dall’infanzia alla secondaria di primo grado, il progetto di educazione alimentare “Semi’nsegni” che il ministero dell’Istruzione ha inserito fra le attività formative. Incrociare gli occhi dei bambini incantati dai prodotti agroalimentari di stagione è sempre una sorpresa. I piccoli studenti sono curiosi e motivati, reattivi seppur provati da una situazione d’emergenza. Quello che gli operatori agricoli offrono con questa iniziativa oltre alla formazione alimentare, ambientale e civica, è soprattutto un rapporto di fiducia con le nuove generazioni e il corpo insegnante trattando temi legati all’agricoltura che abbracciano varie discipline dalle scienze alla geografia, anche matematica e storia ad esempio.”