Faccia a faccia tra gli agricoltori e i candidati alle elezioni regionali per discutere e affrontare i temi che stanno a cuore agli imprenditori padovani, dalla tutela dei prodotti del territorio alle iniziative a favore delle aziende che investono in qualità e competitività. In vista dell’appuntamento elettorale Coldiretti Padova propone un incontro con i candidati del territorio dei sei schieramenti che si fronteggiano alle urne domani, giovedì 21 maggio alle ore 21 al Crowne Plaza Hotel di Padova.
Saranno presenti i candidati padovani al consiglio regionale, in rappresentanza degli schieramenti che sostengono i sei candidanti alla presidenza. A loro il presidente di Coldiretti Padova Federico Miotto rivolgerà alcune domande su agricoltura e made in Italy, riduzione della burocrazia per le imprese, prospettive del nuovo Piano di Sviluppo Rurale, pagamenti in agricoltura, valorizzazione delle produzioni locali di qualità, lotta alla contraffazione, sostegno al ruolo sociale dell’agricoltura, tutela dei consumatori, salvaguardia del territorio. Il direttore di Coldiretti Padova Simone Solfanelli presenterà il programma politico “L’agricoltura veneta al centro dell’Europa”, elaborato da Coldiretti per ricordare ai candidati cosa si aspettano gli imprenditori agricoli dai futuri amministratori regionali.
“Le elezioni ci richiamano tutti alla responsabilità del voto per esprimere una classe dirigente che possa dare una svolta alle politiche per lo sviluppo e la ripresa economica. – afferma Miotto - La campagna elettorale è un momento propizio, vista la particolare “sensibilità” e “attenzione” dei candidati, per ribadire i punti cardine del nostro progetto. Coldiretti non chiede ai candidati qual è il loro programma per l’agricoltura ma presenta la sua “road map” messa a punto partendo dalle necessità e dalle richieste del tessuto imprenditoriale. Abbiamo individuato gli interventi da mettere in atto a livello regionale con lo scopo di invertire la continua erosione della redditività a carico delle imprese agricole. Per favorire l’evoluzione dall’agroalimentare alla filiera agricola riteniamo indispensabile una politica che privilegi la trasparenza e i controlli, ma che sappia anche ridurre la burocrazia e favorire la sussidiarietà”.
“Strategico sarà lo sviluppo del “km zero” – ricorda Solfanelli - e delle reti di vendita diretta organizzata. Da valorizzare l’ambiente e il territorio con scelte lungimiranti sul fronte della bonifica, dell’urbanistica, del contenimento della fauna selvatica e dello sviluppo delle agroenergie. Gli altri punti forti sono il binomio turismo agricoltura, la sicurezza alimentare, la formazione e l’innovazione, le politiche del lavoro tra flessibilità e competitività. Per i primi cento giorni di governo chiediamo ai futuri amministratori di affrontare e perfezionare alcune questioni avviate nella scorsa legislatura, dalla legge regionale “Banca della terra veneta” alla definitiva applicazione della sussidiarietà in agricoltura attraverso il ruolo strategico dei Centri di Assistenza Agricola (CAA), fino alla definizione del nuovo strumento della consulenza per le aziende agricole previsto dal nuovo PSR”.
20 Maggio 2015
ELEZIONI REGIONALI, COLDIRETTI INCONTRA I CANDIDATI PADOVANI