FAO: COLDIRETTI, CON COVID 1 MLN DI AFFAMATI IN PIU’ ANCHE IN ITALIA
IN VENETO +30% DI NUOVI POVERI
13 luglio 2020 - In Italia salgono di oltre un milione i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti a commento dell’allarme lanciato dall'ultimo rapporto Onu-Fao secondo il quale entro la fine del 2020 la pandemia di Covid-19 potrebbe gettare altri 130 milioni di persone nella morsa della fame cronica, nei paesi poveri ma anche in quelli più ricchi. A livello nazionale il coronavirus ha causato un’impennata del 40% delle richieste di aiuto di aiuti alimentari con i fondi Fead distribuiti da associazioni come la Caritas ed il Banco Alimentare, dove il numero degli assistiti è salito nel giro di pochi mesi a ben 3,7 milioni.
In Veneto aumentano del 30% gli indigenti – spiega Coldiretti – tra i profili individuati c’è chi ha perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti Veneto - avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche con richieste di aiuto anche da padri e madri che non sanno più come sfamare i figli con la chiusura delle mense scolastiche che per molti rappresentavano una occasione per un pasto caldo garantito.
Una situazione drammatica contro la quale – sostiene Coldiretti Veneto – si è attivata la solidarietà per rafforzare gli interventi sul piano alimentare a chi si trova in difficoltà. Una task force di agricoltori è ancora attiva con iniziative benefiche per aiutare chi ha più bisogno attraverso donazioni o pacchi alimentari, anche utilizzando le operazioni di aiuto messe in campo dagli agricoltori con la spesa sospesa, Nei mercati contadini sono stati raccolti 6 mila chilogrammi di prodotti da destinare agli enti di beneficenza. Si tratta di cibo di qualità e a chilometri zero donato a decine di migliaia di famiglie e persone più bisognose direttamente dai produttori di Campagna Amica.