Un patto forte fra agricoltura e industria di trasformazione per accorciare la filiera e offrire al consumatore l’opportunità di scegliere prodotti coltivati, trasformati e distribuiti nel territorio padovano. Sotto questi auspici debutta “Fatto Qui. Fresco, Sano, Solo Padovano”, iniziativa promossa da Coldiretti Padova e Camera di Commercio in collaborazione tre aziende agricole padovane e la Valbona di Lozzo Atestino, per la valorizzazione delle produzioni orticole di qualità della Bassa Padovana
La prima fase sperimentale è stata presentata in Camera di Commercio a Padova insieme con i prodotti orticoli che saranno distribuiti nei farmer’s market di Coldiretti Padova per raccogliere le impressioni dei consumatori. Sono stati individuati quattro prodotti per la fase sperimentale: zucca grigliata in olio extra vergine di oliva, salsa alla zucca, radicchio rosso grigliato in olio extra vergine di oliva, peperoni lombardi aromatizzati all’aceto di vino, prodotti dalle aziende agricole di Coldiretti, trasformati e confezionati dalla Valbona.
Dalla prossima settimana i prodotti “Fatto Qui” saranno proposti in degustazione nei farmer’s market di Noventa Padovana (18 marzo ore 16), Tencarola di Selvazzano (27 marzo ore 10.30), Monselice (3 aprile ore 10.30), Este (10 aprile ore 10.30). Durante gli incontri verranno distribuiti in omaggio 50 kit di assaggio dei prodotti insieme ad un questionario che valuterà il parere dei consumatori. Chi consegnerà il questionario presso uno dei farmer’s market Coldiretti riceverà un altro kit di prodotti. Le informazioni raccolte saranno preziose per mettere a punto i passaggi successivi del progetto, ampliare la gamma dei prodotti e stabilire la strategia di promozione e distribuzione.
Le aziende coinvolte nel progetto “Fatto Qui” sono l’azienda agricola Bressan Luciano e Figli di Santa Margherita d’Adige, Fattoria del Sole di Santa Margherita d’Adige e azienda agricola Dalla Villa Gianni e Marco di Barbona.
“Con questa iniziativa – spiega Maurizia Dosso, vice segretario generale della Camera di Commercio di Padova – vogliamo far conoscere e promuovere i prodotti orticoli del nostro territorio grazie alla collaborazione fra i produttori e le imprese agroalimentari. Il cittadino consumatore potrà scegliere con consapevolezza questi prodotti interamente padovani e le indicazioni che raccoglieremo saranno senz’altro utili per avviare la produzione e la distribuzione della nuova linea”.
“Il percorso nato con Valbona – aggiunge Walter Luchetta, direttore di Coldiretti Padova – ha portato a stringere un solido patto fra agricoltura e industria di trasformazione direttamente sul nostro territorio. Gli imprenditori agricoli ci mettono la faccia e il nome fino in fondo, accettando la sfida di non essere più dei semplici fornitori di prodotti. Mentre la legge sull’etichettatura trova delle resistenze noi con questa iniziativa dimostriamo di essere già andati oltre. Il consumatore ha tutto il diritto di poter scegliere i prodotti dall’origine garantita direttamente dagli agricoltori. Con “Fatto Qui” diamo una risposta concreta e verificabile da chiunque, poggiamo un tassello fondamentale per una filiera agricola tutta italiana. Da questa sana alleanza sia l’agricoltura che l’industria dovranno avere il giusto. E’ una scommessa importante, che vinceremo con l’appoggio dei consumatori, da sempre dalla nostra parte”.
“Vogliamo creare nuove opportunità di reddito per le imprese agricole in questo momento difficile. – aggiunge il presidente di Coldiretti Padova Marco Calaon – E’ un modo per dare vigore all’economia del territorio e creare un circolo virtuoso che premi chi sceglie l’origine, la trasparenza e la qualità. Abbiamo scelto di promuovere questa linea nei famer’s market per raggiungere anzitutto i consumatori che già conoscono e cercano i prodotti del territorio. Migliaia di persone che ogni settimana fanno acquisti a “km zero”, e pensare che quando siamo partiti più di qualcuno sorrideva”.
Cristina Marchetti, amministratore delegato di Valbona conferma che “la filiera corta è attuabile e questa importante collaborazione con l’agricoltura ne è la prova tangibile. Al termine della fase sperimentale valuteremo insieme l’esito dei questionari e metteremo a punto la strategia per una presenza autorevole sul mercato, compresa la grande distribuzione”.