E’ stata raggiunta nella Conferenza Stato Regioni del 12 ottobre l’intesa sulla bozza di decreto che definisce i criteri e le modalità di utilizzo di parte delle risorse del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”, 25 milioni di euro, per alleggerire l’impatto dei maggiori costi energetici delle serre per la produzione di fiori e piante da parte delle imprese florovivaistiche.
Il decreto ministeriale dovrebbe essere firmato nei prossimi giorni.
I beneficiari saranno le imprese agricole di produzione primaria di fiori e piante ornamentali, iscritte all’INPS, all’Anagrafe delle aziende agricole (SIAN) e con un fascicolo aziendale validato nel corso del 2022, avente uno dei seguenti codici ATECO:
- 1.19.1, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di riscaldamento delle superfici agricole utilizzate con propri impianti localizzati in azienda (riscaldamento basale);
- 1.19.2;
- 1.30, limitatamente alle imprese agricole che dimostrino di utilizzare forme di condizionamento di apprestamenti protetti o di condizionamento delle superfici agricole utilizzate, con propri impianti localizzati in azienda.
L’aiuto sarà erogato alle imprese beneficiarie come sovvenzione diretta.
Alle imprese agricole beneficiarie sarà concesso un aiuto, nei termini dell’emanando decreto, qualora i costi sostenuti nel periodo 1° marzo 2022 – 31 agosto 2022, per l’acquisto di una o più delle seguenti risorse energetiche: energia elettrica, gas metano, G.P.L., gasolio, biomasse utilizzate per la combustione in azienda risultino superiori di almeno il 30% rispetto ai costi complessivamente sostenuti nel medesimo periodo dell’anno 2021.
L’aiuto concedibile sarà determinato nella misura del 30% dei maggiori costi sostenuti.