Aperto il modulo per la presentazione delle domande del fondo sovranità per le filiere zootecniche: la nuova scadenza fissata è il 29 febbraio 2024. Per maggiori informazioni e la presentazione delle domande rivolgersi ai nostri Uffici di Zona.
Possono accedere all’aiuto le imprese agricole che risultano:
- Iscritte alla Camera di Commercio entro il 25 gennaio 2024 e con fascicolo aziendale Avepa;
- Detentrici in BDN di allevamenti di bovini di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento in BDN “carne” o “misto”), nati ed allevati in Italia secondo la linea “vacca-vitello”, presenti in allevamento dalla nascita, di età compresa tra gli 8 ed i 24 mesi di vita (e non oltre) alla data del 25 gennaio;
- Detentrici in BDN di allevamenti di bovini di razze da carne o a duplice attitudine (orientamento in BDN “carne” o “misto”), conformi a un Disciplinare del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica (SQNZ), nati ed allevati in Italia, presenti in allevamento dalla data di nascita, di età compresa tra i 6 ed i 24 mesi di vita (e non oltre) alla data del 25 gennaio;
In possesso entro il 25 gennaio 2024 di un contratto di filiera di durata almeno triennale, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organismi di produttori riconosciute di cui sono socie, o che sottoscrivano contratti di filiera di durata almeno triennale con imprese di trasformazione/ingrasso/macellazione/commercializzazione. Il contratto deve indicare il numero dei capi della filiera zootecnica oggetto dello stesso.
Gli aiuti relativi alla linea vacca-vitello non sono cumulabili con quelli richiesti secondo un disciplinare riconosciuto nell’ambito del sistema di qualità nazionale zootecnica (SQNZ).
Per il 2023 l’importo dell’aiuto previsto è pari a:
- 100,00 €/capo bovino nel caso di bovini di razze da carne o a duplice attitudine, con tipologia produttiva linea vacca-vitello;
- 40,00 €/capo bovino nel caso di bovini di razze da carne o a duplice attitudine, allevati secondo il disciplinare SQNZ.
In caso di superamento della disponibilità complessiva che è pari a 5 milioni di euro, Agea procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.