
Come in ”Beate” la recente fiction di successo andata in onda su Ra1, così nell’ultimo libro di Nunzio Primavera “L’Oliveto delle Monache” si parla di imprenditrici fuori dal comune, di rete di donne e di emancipazione femminile. Coldiretti al tema dedica un doppio appuntamento in presenza in due eventi in provincia di Padova per la presentazione del romanzo singolare e avvincente, dedicato all’intraprendenza rosa, vero traino del cambiamento. Un tributo alle donne delle campagne italiane, vero motore della nuova agricoltura. Venerdì 18 giugno l’autore sarà a Selvazzano Dentro, alle ore 21.00 in piazzetta Eugenio Maestri: dopo il saluto del sindaco Giovanna Rossi il colloquio con la giornalista Stefania Mastellaro. Sabato 19 giugno Nunzio Primavera sarà ospite al Mercato Coperto di Campagna Amica Padova, in via Vicenza 23, alle 10, insieme a Suor Francesca, direttrice dell’Ufficio Pastorale Sociale del Lavoro della Diocesi di Padova.
Una storia di donne imprenditrici che dopo un cammino di emancipazione sono il vero traino del cambiamento. Dopo il racconto della Fondazione della Coldiretti e la storia della riforma agraria, il nuovissimo romanzo di Nunzio Primavera dedicato alle donne delle campagne italiane vero motore della nuova agricoltura.
“Nunzio Primavera ci regala una testimonianza preziosa e lucida – dichiara Ettore Menozzi Piacentini, Presidente del Comprensorio Coldiretti di Padova Ovest – attraverso un racconto in cui emergono soprattutto le donne che, grazie a spiccate capacità imprenditoriali, cercheranno di risolvere problemi in apparenza insormontabili. E’ anche l’omaggio a chi, come tante nostre imprenditrici agricole, dedica la vita e le proprie energie al lavoro nei campi, a contatto con la natura, con una particolare attenzione all’ambiente, alla qualità dei prodotti, all’etica del lavoro. Da questo romanzo emergono molti spunti di riflessione che potremo approfondire durante l’incontro con l’autore. Un sincero ringraziamento al sindaco di Selvazzano per l’ospitalità”.
L’oliveto delle monache, Nunzio Primavera, Pendragon. Il monastero della Madonnella del Monte, l’eremo delle monache benedettine in Sicilia, è un luogo sacro, un’isola nell’isola attorno alla quale, all’ombra degli ulivi, che offrono un nettare pregiatissimo, si dipanano le sorti di una variegata compagine di figure, agitate, com’è naturale nell’esistenza, dalle più controverse tensioni: con accenti vividi e veristi Nunzio Primavera, dalla prosa ampia e ricca, tratteggia una commedia umana solida e intensa, appassionante, raffinata, elegante, suadente.