Il tribunale di Sassari ha integralmente rigettato le domande proposte dalla F.lli Pinna S.p.A. e dalla Roinvest S.r.l condannando entrambe alla rifusione delle spese in favore della Coldiretti e RTI Spa. Lo rende noto la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la positiva conclusione giudiziaria della vicenda del Pecorino prodotto in Romania dalla società Lactitalia controllata dalla Roinvest che fa capo alla famiglia Pinna e a suo tempo partecipata dalla Simest controllata dal Ministero dello Sviluppo economico. “Una vittoria della trasparenza e della legalità che ci rafforza nella convinzione che, contro chiunque metta in discussione la verità e l’onorabilità di chi rappresentiamo, andremo sempre fino in fondo con determinazione e agiremo in tutte le forme e in ogni sede”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. La questione decisa dal Tribunale di Sassari ha tratto origine dalle manifestazioni pubbliche degli agricoltori e pastori della Coldiretti, delle associazioni dei consumatori e da 2215 comuni, 12 regioni, 26 province, 41 Camere di Commercio e 119 tra Comunità Montane e altri enti come Unioncamere, dirette a contestare le operazioni di sostegno pubblico all’Italian sounding. A Padova si sono schierati al fianco di Coldiretti tre quarti dei Comuni, la Camera di Commercio, la Provincia di Padova e i Consorzi di Tutela dei Vini Doc Colli Euganei, Merlara e Corti Benedettine.
23 Aprile 2013
MADE IN ITALY: IN TRIBUNALE LA COLDIRETTI VINCE SU PECORINO RUMENO