In risposta ad uno specifico quesito, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le nuove modalità di utilizzo delle quote annuali del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali non compensate in tutto o in parte nell’anno di competenza. La Legge di Bilancio 2021, in continuità con la normativa dell’anno precedente, stabilisce che nel caso di investimenti in beni materiali e immateriali generici e investimenti in beni impresa 4.0 è possibile beneficiare di un credito d’imposta ripartito in quote annuali costanti da utilizzare esclusivamente in compensazione e che nel caso di inutilizzo non può essere recuperato.
Ora l’Agenzia delle Entrate, contrariamente a quanto stabilito fin d’ora, ha confermato la possibilità che nel caso di credito inutilizzato questo sia possibile recuperarlo l’anno successivo. Questo importante chiarimento quindi permette di poter utilizzare l’ammontare del credito residuo anche nei periodi d’imposta successivi secondo le ordinarie modalità di fruizione dei crediti d’imposta.