È stato firmato dal ministro Patuanelli il decreto ministeriale per gli investimenti sulle rinnovabili e che fornisce le direttive necessarie all'avvio della misura “Parco Agrisolare”, a cui sono dedicati 1,5 miliardi di euro a valere sui fondi del PNRR. Un provvedimento importante e fortemente voluto da Coldiretti che da anni si batte per un adeguato sostegno alle attività agricole che vogliono investire nelle rinnovabili con la possibilità di installare impianti fotovoltaici sui tetti.
Il decreto è già stato notificato alla Commissione europea e si è in attesa del bando che darà il via alla presentazione delle candidature dei progetti. Si tratta di un contributo a fondo perduto per l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati strumentali all’attività agricola, agriturismi compresi. Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di suolo, tramite l'erogazione di un contributo che potrà coprire anche i costi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione dell'eternit e amianto sui tetti (ove presente) e/o migliorando coibentazione e areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali.
Da una parte il Governo dà avvio alla diversificazione delle fonti energetiche spingendo sulle rinnovabili per ridurre i costi dell'energia sostenuti dalle aziende del settore e senza necessariamente consumare suolo. Inoltre, gli interventi consentiranno di riqualificare le aziende per essere sempre più prestanti in futuro.
La potenza complessiva dell’energia prodotta tramite questo investimento, al termine degli interventi sui tetti agricoli, sarà pari a 375.000 kw. Entro la fine dell’anno il Ministero punta ad elargire il 30% dei finanziamenti e la misura si chiuderà a giugno 2026.