Pasqua in agriturismo per migliaia di padovani: fioccano le prenotazioni per i classici pranzi di Pasqua e Pasquetta da abbinare ad una scampagnata all’aria aperta o ad una gita fuori porta. In provincia di Padova, dai Colli Euganei alle rive del Brenta, dall’Adige alle porte della città, crescono di almeno il 10 per cento le presenze nella rete degli agriturismi all’insegna della tipicità e dell’origine, con un occhio alla qualità dei prodotti e al prezzo. Nei giorni che precedono la Pasqua tanti padovani scelgono gli farmer’s market gestiti dagli agricoltori per la spesa a “km 0”: giovedì a Noventa Padovana e sabato a Tencarola, Monselice ed Este.
In agriturismo originali le proposte per i menù, ovviamente a base di primizie di stagione come gli asparagi, le erbette, gli ortaggi e la frutta, accompagnati dalle carni degli allevamenti aziendali, dalla pasta e dalle torte fatte in casa. Sul sito www.campagnamicapadova.it è possibile conoscere da vicino le attività agrituristiche dell’associazione Terranostra – Coldiretti.
Ad esempio l’agriturismo “La Rosa” di Bosco di Rubano propone: antipasti pasquali, pasticcio di asparagi, rigatoni pasticciati, carrè di capretto, pollastra alla padovana, contorni di stagione e dolce pasquale. A Cinto Euganeo l’agriturismo “La Roccola” porta in tavola, fra l’altro, il Prosciutto di Montagnana abbinato alla giardiniera di casa, uova saporite, torta salata agli asparagi, risotto alla erbette di campo, faraona arrosto. Per Pasquetta frittatina alle erbette, “pasta e fasoi” e uova sode per tutti, grandi e piccoli.
L’agriturismo “La Primizia” di Selvazzano apre il menù di Pasqua con il gran fritto di ortaggi accompagnato da un calice di Serrino, per poi proseguire con nido di misticanza con uova di quaglia e aceto caramellato accompagnato da crostini con patè di fegato di maiale e crostini al lardo, risotto di asparagi e faraona su cestino croccante, ravioli alle erbette su vellutata di Asiago, costicine di agnello in panour con riduzione di Cabernet, Filettino di maiale in rete di pasta brisè e salsa di carciofi.
I padovani scelgono l’agriturismo per trascorrere il tempo libero all'aria aperta ma anche per gustare i sapori del territorio direttamente nelle aziende agricole, dove sono più radicate le tradizioni alimentari ed è ancora possibile gustare autentiche specialità fatte con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio. La gita in agriturismo è anche l'occasione per far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori. Molti agriturismi mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta e passeggiate nel verde.
31 Marzo 2010
PASQUA IN AGRITURISMO CON LE PRIMIZIE, PRENOTAZIONI IN CRESCITA DEL 10% IN PROVINCIA DI PADOVA