18 Febbraio 2022
Prezzi e speculazioni, la protesta degli agricoltori si estende in tutta Italia

Per poter pagare un caffè al bar gli allevatori italiani devono mungere tre litri di latte pagati solo qualche decina di centesimi alla stalla, ben al di sotto dei costi di produzione in forte aumento per i rincari di mangimi ed energia. E’ quanto afferma la Coldiretti che in buona parte dell'Italia, per la precisione in 30 città da nord a sud, si è mobilitata con decine di migliaia gli allevatori, agricoltori e pastori con trattori e animali al seguito che dalle campagne hanno invaso le città italiane a partire dalla Capitale in piazza Santi Apostoli dove è mobilitata anche la mucca “Giustina” simbolo della battaglia per un prezzo del latte giusto ed onesto.

“Non possiamo produrre in perdita”, “Il latte delle nostre mucche è la vostra colazione”, “Il latte non è acqua”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “Senza stalle la montagna muore” recitano alcuni cartelli di protesta. Ma ci sono anche gruppi di giovani allevatori travestiti da mucche che rumoreggiano sbattendo bidoni di latte drammaticamente vuoti

“Non si può aspettare oltre per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla” afferma il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “a rischio c’è il futuro di 26mila allevamenti, circa 500 quelli presenti nella nostra provincia, ai quali va riconosciuto il giusto compenso che tenga conto dei costi di produzione sempre più alti, dalla bolletta energetica ai mangimi”. Il latte agli allevatori non deve essere pagato sotto i costi di produzione considerato che gli aumenti vanno dal +70% per l’energia con picchi del 110% al +40% per i mangimi.

"Siamo vicini e solidali agli allevatori che hanno portato la loro protesta in diverse regioni d'Italia - aggiunge Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova - le nostre aziende condividono la medesima situazione drammatica. Se nei prossimi giorni non arriveranno le risposte che aspettiamo la protesta di estenderà anche in altre regioni e territori, tra cui il Veneto e la nostra provincia. Siamo dunque pronti a scendere in piazza con le nostre mucche per far sentire la nostra voce".

A Padova il settore lattiero caseario conta, specie nell’Alta Padovana e Destra Brenta, circa 500 aziende con un fatturato di quasi 90 milioni di euro nel 2020, cresciuto di un paio di punti percentuali (dati Veneto Agricoltura), quasi 40 mila vacche da latte, e una produzione di 2 milioni 140 mila quintali di latte l’anno, un quinto del totale veneto, destinato per lo più alla produzione di formaggi Dop e di latticini. L’emergenza Covid ha inciso negativamente sui prezzi, calati di oltre il 6% soprattutto sopratutto in primavera.  Nei caseifici della nostra provincia sono state prodotte 135 mila forme di Grana Padano Dop, alle quali si aggiungono gli altri formaggi Dop, Asiago e Montasio. Un patrimonio da difendere preservando anzitutto le stalle. “Negli ultimi mesi, - prosegue Bressan, - i prezzi di mais, soia, colza hanno fatto registrare balzi in avanti tra il 40 e il 60 per cento, facendo salire i costi di produzione. Difficile far quadrare i conti in queste condizioni, tanto che senza un intervento sul prezzo il rischio è quello di perdere altri allevamenti anche nella nostra provincia”.

Secondo l’indicatore sintetico Milk Feed, elaborato dall’Ismea, che confronta il prezzo del latte alla stalla con quello di un pasto tipo per le mucche composto da mais e farina di soia, nell’ultimo anno – spiega Bressan - si è scesi sotto la soglia ritenuta "critica", segnale della sofferenza degli allevamenti.

Il costo medio di produzione del latte, fra energia e spese fisse, ha raggiunto i 46 centesimi al litro secondo l’ultima indagine Ismea, un costo molto superiore rispetto al prezzo di 38 centesimi riconosciuto a una larga fascia di allevatori. Una crisi che colpisce un sistema che ogni giorno lavora per garantire con una produzione d'eccellenza come la nostra".

Le difficoltà dei produttori di latte sono peraltro la punta dell’iceberg di una situazione di diffusa sofferenza dell’intero all’allevamento italiano che coinvolge anche – continua la Coldiretti - i bovini da carne, gli ovicaprini, i suini e gli avicoli che devono affrontare anche le emergenze peste suina ed influenza aviaria. “La stabilità della rete zootecnica italiana ha un’importanza che non riguarda solo l’economia nazionale ma ha una rilevanza sociale e ambientale” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate, dall’interno alla montagna”.

Per evitare il crollo del sistema è necessario – sostiene Coldiretti – vigilare contro le pratiche commerciali sleali e fermare i contributi pubblici per aziende agroalimentari che pagano il latte sottocosto con l’avvio di una indagine dell’Autorità Ispettorato del Mipaaf su tutte le industrie e le catene della GDO che stanno speculando sul prezzo del latte e degli altri prodotti. Serve – conclude Coldiretti - poi lo sblocco immediato dei pagamenti Agea di 26 milioni di euro per aiuti agli allevatori di bovini da latte fermi da agosto 2021, lo sblocco dei pagamenti per 90 milioni di euro dei fondi zootecnia aiuti Covid del Mipaaf e aiuti per gli allevatori di razze autoctone in crisi a valere sui fondi per le filiere.

Psr Padova Corsi

PSR Padova - Corsi

Gruppo Operativo Brenta 2030

GRUPPO OPERATIVO BRENTA 2030

Campagna Amica

Campagna Amica

Scopri i nostri Mercati di Campagna Amica

Vieni a trovarci nei Mercati di Campagna Amica

L’Amico del Coltivatore

Sfoglia on line l'ultima uscita

Fiori a casa tua

Scopri le aziende florovivaistiche che praticano la vendita on line e la consegna a domicilio

La spesa a casa tua

Tutte le aziende che consegnano a domicilio

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning

Psr Padova Corsi

PSR Padova - Corsi

Gruppo Operativo Brenta 2030

GRUPPO OPERATIVO BRENTA 2030

Campagna Amica

Campagna Amica

Scopri i nostri Mercati di Campagna Amica

Vieni a trovarci nei Mercati di Campagna Amica

L’Amico del Coltivatore

Sfoglia on line l'ultima uscita

Fiori a casa tua

Scopri le aziende florovivaistiche che praticano la vendita on line e la consegna a domicilio

La spesa a casa tua

Tutte le aziende che consegnano a domicilio

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning