Prosegue l’impegno di Resio Veronese alla guida di Federpensionati Coldiretti Padova. Il Consiglio Provinciale dell’associazione che rappresenta oltre 13 mila agricoltori pensionati iscritti nella nostra provincia ha confermato alla presidenza l’imprenditore di Sant’Elena per il terzo mandato consecutivo.
Settant’anni, titolare dell’agriturismo fattoria didattica Campagna Salite e apprezzato poeta e scrittore della civiltà contadina, Resio Veronese è affiancato dai vice presidenti Francesco Pettenuzzo del comprensorio del Cittadelese e Vittorino Salandin del Montagnanese.  “Ringrazio tutti gli amici del Consiglio di Federpensionati per la fiducia che hanno riposto nella mia persona. - sono le prime parole di Veronese dopo l’elezione - Assicuro il mio impegno costante e la presenza capillare nella nostra Associazione per portare avanti i temi e gli aspetti che ci stanno a cuore. Il pensionato Coldiretti è una risorsa attiva per l’impresa agricola e per l’intera società.
Noi non sappiamo cosa sono le pensioni d’oro, l’assegno che riceviamo non è nemmeno paragonabile a certe cifre. Eppure abbiamo lavorato per una vita intera, abbiamo sempre dato il massimo e continuiamo finché abbiamo le forze a portare il nostro contributo all’agricoltura, sia in ambito familiare come in quello più dell’impresa agricola. Conosciamo molto bene il significato della parola sacrificio e non ci spaventano le difficoltà del momento.  Teniamo molto anche all’attività sindacale e al confronto continuo con Coldiretti.
Faremo tutto il possibile – aggiunge Veronese - per portare all’attenzione dei nostri interlocutori i problemi del territorio e del nostro settore, se necessario coinvolgendo la  Regione oppure addirittura andando direttamente Roma, come abbiamo fatto già in diverse occasioni. Il prossimo impegno sarà quello di organizzare delle assemblee zonali in tutta la provincia per informare i pensionati sulle nuove proposte e i principali argomenti di interesse per la terza età, compresi i servizi e le opportunità offerti dalla nostra Associazione, da Epaca e da Coldiretti”.