Per le attività agrituristiche ricordiamo che è prevista ad oggi la possibilità di optare per il ritiro dei rifiuti dell’agriturismo in qualità di rifiuto speciale da parte di ditte specializzate (qualora l’azienda ne abbia convenienza).
In alternativa esiste l’opzione del ritiro porta a porta previsto per le normali utenze (si ricorda per altro che l’importo della TARI è discrezionale da parte del comune, il quale come noto potrà decidere o meno di applicare sconti all’agriturismo rispetto alle attività commerciali in virtù delle specificità più volte segnalate). Infatti qualora l’azienda per ragioni logistiche, economiche, gestionali o altre da specificare non ritenesse di gestire la raccolta di rifiuti speciali e volesse optare per la raccolta porta a porta come un qualsiasi utente, ne avrà facoltà.
Per poter fruire della normale raccolta porta a porta l’azienda potrà scrivere una lettera circostanziata da inviare via PEC o Raccomandata A/R al Comune (a tal riguardo si rimane a disposizione per confezionare una lettera tipo) dicendo che l’azienda non potrà avvalersi del servizio di ritiro privato e quindi chiederà di fruire del servizio pubblico di ritiro (Rif. D. Lgs. 116/2020 che modifica codice ambiente). Inoltre vi è una circolare del maggio 2021 che prende spunto dal codice dell’Ambiente e obbliga lo Stato a garantire il servizio di ritiro qualora l’azienda non sia in grado di gestire la raccolta autonomamente.
La segreteria di Terranostra Padova e gli uffici di Zona sono a disposizione per maggiori dettagli e informazioni in merito.