Il decreto n° 93849 del 28 febbraio 2022, a firma del Ministro Patuanelli, adegua le disposizioni nazionali in tema di gestione ed aggiornamento dei dati contenuti nello schedario viticolo, verifica delle idoneità tecnico produttive dei vigneti e rivendicazioni annuali delle produzioni a Do/Ig e varietali. Il provvedimento lungamente atteso per le importanti semplificazioni previste, provvede a dare attuazione ai principi contenuti nel Testo Unico del vino (art. 8 e art. 69) e sancisce il passaggio dallo schedario viticolo alfanumerico a quello grafico basato sul nuovo sistema nazionale di identificazione delle parcelle agricole vitate.
In particolare e come Coldiretti ha fortemente voluto in sede di stesura del citato Testo Unico vino, diventano finalmente operativi i principi secondo cui:
- per evitare le problematiche del cosiddetto refresh sulle rivendicazioni annuali le superfici vitate sono fissate e certe al 15 luglio di ogni anno;
- l’azienda che adegua il proprio schedario viticolo alle nuove disposizioni non è sanzionabile per le discordanze tecnico-produttive e le anomalie di misurazione riscontrate.
-per favorire l’allineamento e il passaggio al nuovo schedario grafico e per salvaguardare il potenziale produttivo aziendale e nazionale le discordanze di superfici, se in aumento potranno essere oggetto di iscrizione a schedario, se in diminuzione potranno generare autorizzazioni per nuovi impianti o reimpianti.
L’allineamento dello schedario al piano colturale grafico dovrà essere effettuato entro il 15 luglio 2023 con decorrenza dalla campagna 2023-2024.
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