Proseguiamo i nostri appuntamenti dedicati alla sicurezza sul lavoro, in particolare con la seconda parte dell'approfondimento sugli estintori. Per sapere come scegliere l'estintore ideale, dobbiamo prima sapere che sono caratterizzati in base al tipo di estinguente (quello che spegne), al tipo di combustibile (il materiale che brucia) ed alla loro capacità estinguente:
- Tipo di estinguente (riportato sull’ etichetta dell’ estintore):
- Polvere
- Idrico
- Schiuma
- Gas, anidride carbonica
- I combustibili sono suddivisi in classi (riportato sull’ etichetta dell’ estintore):
- Classe A: combustibili solidi. Es. legno, plastica, paglia, macchine
- Classe B: combustibili liquidi. Es. gasolio, olio idraulico, solventi.
- Classe C: combustibili gas. Es. metano, GPL.
- Classe D: combustibili metallici (polveri)
- Classe F: combustibili grassi ed olii animali e vegetali. Sono specifici per le cucine.
- Capacità estinguente, ovvero quanto riescono a spegnere:
- ad esempio è indicata in questo modo: 21A-89B (riportato sull’ etichetta dell’ estintore).
Come sceglierli.
Come per la scelta del numero di estintori da avere in azienda, anche qui abbiamo due indicazioni:
- sono presenti uno o più elementi normati da Decreti del Ministero degli Interni. Ad esempio:
- Serbatoio GPL, riferimento D.M. 14 maggio 2004, prevede che tra 0,3 m³ e fino a 5 m³ ci devono essere due estintori a carica minima 4 kg e capacità estinguente non inferiore a 13A 89B-C
- Contenitore distributore mobile gasolio, riferimento D.M. 22 novembre 2017. Richiede che fino a 6 m3 (6.000 litri) ci siano due estintori con capacità estiguente 21A-89B
- Valutazione del rischio incendio: oltre alle indicazioni date dagli eventuali Decreti Ministeriali, se ne possono aggiungere altri le cui caratteristiche dipendono da quello che può prendere fuoco nell’azienda.
Dove metterli.
Anche in questo caso ci sono due indicazioni:
- indicazioni di specifici Decreti del Ministero degli Interni (vedi sopra)
- ad esempio il D.M. 22 novembre 2017 - Contenitore distributore mobile gasolio (cisternetta) richiede che siano al massimo ad una distanza di 20 metri.
- In generale, sempre a seguito valutazione rischio incendio:
- lungo i percorsi di esodo meglio se vicino alle uscite d’ emergenza
- nelle vicinanze dell’ elemento pericoloso, ad esempio quadro elettrico
Altre indicazioni nella prossima newsletter Estintori (parte terza).