La Sorveglianza Sanitaria rappresenta un insieme di attività mediche svolte con l’obiettivo di proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori, tenendo conto dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro e delle specifiche modalità operative. In generale l’obbligo emerge dalla valutazione dei rischi. Per maggiori informazioni rivolgersi ai nostri Uffici territoriali.
- Quando è obbligatoria?
La Sorveglianza Sanitaria è necessaria per le aziende che impiegano lavoratori esposti a determinati rischi, quali:
- Esposizione a rumori eccessivi;
- Movimentazione Manuale dei Carichi pesanti;
- Vibrazioni;
- Esposizione a campi elettromagnetici, sostanze chimiche, mutagene, cancerogene, amianto e agenti biologici;
- Utilizzo di videoterminali;
- Sovraccarico degli arti superiori durante attività ripetitive;
- Situazioni specifiche come il lavoro minorile, notturno, l’esposizione a silice o radiazioni ionizzanti;
- Chi sono i soggetti coinvolti?
- Datore di Lavoro: è tenuto a individuare la necessità della Sorveglianza Sanitaria, nominare un Medico Competente qualificato, organizzare le visite mediche per i lavoratori, applicare i giudizi del Medico Competente e sostenere i costi della Sorveglianza Sanitaria;
- Medico Competente: collabora con il Datore di Lavoro per attuare le misure necessarie alla protezione della salute dei lavoratori, fornire informazioni ai lavoratori sui rischi e sui risultati della sorveglianza, procedere periodicamente al sopralluogo degli ambienti di lavoro;
- Lavoratori: hanno l’obbligo di sottoporsi alle visite mediche programmate;
- Tipologie di visite mediche previste
- Visita preventiva: verifica che il lavoratore sia idoneo alla mansione specifica, potendo essere effettuata anche prima dell’assunzione;
- Visita periodica: monitora lo stato di salute del lavoratore per confermare la sua idoneità alla mansione;
- Su richiesta del lavoratore: effettuabile, se il Medico la ritiene necessaria, per valutare eventuali rischi professionali o condizioni di salute che potrebbero peggiorare con l'attività lavorativa;
- Cambio di mansione: valuta l’idoneità del lavoratore per il nuovo incarico;
- Ripresa del lavoro: obbligatoria dopo un'assenza per malattia superiore a 60 giorni consecutivi;
- Cessazione del rapporto di lavoro: prevista, quando stabilito dalla normativa, alla chiusura del rapporto di lavoro;
- Giudizio di idoneità
Il Medico Competente, sulla base delle visite mediche, esprime un giudizio scritto sulla capacità del Lavoratore di svolgere la mansione specifica:
- Idoneità completa.
- Idoneità parziale: temporanea o permanente, con eventuali limitazioni o prescrizioni.
- Inidoneità temporanea.
- Inidoneità permanente.
Il giudizio viene comunicato sia al Lavoratore che al Datore di Lavoro. Il Datore di Lavoro deve attuare le misure indicate dal Medico e, se necessario, assegnare al lavoratore mansioni compatibili.
- Normativa di riferimento
La Sorveglianza Sanitaria è regolata dagli articoli 41 e 42 del Decreto Legislativo n. 81/2008, che stabilisce le norme sulla sicurezza sul lavoro in Italia.
