Il Ministero della Salute ha informato che sono pervenute ripetute segnalazioni (ad oggi 13) di casi di sospetta intossicazione da anticolinergici riferiti a presunto consumo accidentale di vegetali tossici scambiati per specie commestibili.
Pertanto la Regione Veneto ha disposto di informare tempestivamente e adeguatamente gli operatori del settore alimentare circa il rischio di contaminazione di vegetali, in particolare di verdure a foglia larga, con la Mandragora (più probabilmente Autumnalis) o Datura stramonium (comunemente noto come Stramonio) scambiate per spinaci, bieta o borragine.
Poiché queste piante spontanee rappresentando un grave pericolo per la salute, è necessario rafforzare i sistemi di autocontrollo delle aziende produttrici, soprattutto quelle di produzione primaria, assicurando che tale rischio sia contemplato e adeguatamente gestito.
L’occasione inoltre è opportuna per sensibilizzare gli operatori sui pericoli potenziali della contaminazione di alimenti con piante tossiche o velenose, in generale.