Coldiretti Padova, con i suoi Soci e l’intera struttura, è mobilitata in aiuto delle popolazioni colpite dal terremoto. Anche a Padova e provincia l’organizzane agricola lancia un invito alla raccolta fondi a favore delle comunità, dei territori e dell’agricoltura ferita dal sisma.
Per consentire ad agricoltori, cittadini, strutture economiche e cooperative lungo tutta la Penisola di collaborare in questi interventi di solidarietà è stato aperto uno specifico conto corrente denominato “COLDIRETTI PRO-TERREMOTATI” (IBAN: IT 74 N 05704 03200 000000127000) dove indirizzare la raccolta di fondi. Gli uffici di Coldiretti Padova sono a disposizione dei Soci, con l’impegno di coordinare a livello locale la raccolta di fondi e aiuti da destinare alle azioni di solidarietà.
Tutti i Soci, gli imprenditori e coloro che vogliono dare il loro contributo sono invitati a mettersi in contatto con il proprio ufficio di Zona. “Alle popolazioni colpite dal sisma esprimiamo il nostro cordoglio per le vittime e la nostra vicinanza in questa lunga fase di ricostruzione. Senza agricoltura l’economia di questi territori muore. Nelle aziende agricole sono subito necessari, tra l’altro, foraggi, mangimi, generatori di corrente, carrelli per la mungitura, pali e filo elettrificato per le recinzioni, ci sono difficoltà per accudire gli animali dove le persone sono state costrette ad allontanarsi e si temono azioni di sciacallaggio nelle aziende agricole isolate.
Coldiretti ha attivato una specifica Unità di crisi per affrontare l’emergenza nelle aree interessate dal sisma, che sono a forte vocazione agricola e allevatoriale, e sono già avvenute le prime consegna di frutta e verdura, carne, olio di oliva, vino e pasta per gli sfollati. Sono stati attivati centri di raccolta per beni di prima necessità in numerose Province. Per assistere le imprese agricole e i cittadini la Coldiretti ha aperto ad Amatrice un “ufficio mobile”, perché anche i locali della nostra organizzazione sono stati distrutti dal terremoto.
31 Agosto 2016
TERREMOTO, AGRICOLTORI PADOVANI MOBILITATI