24 Ottobre 2022
Vasi per piante fiori e imballaggi, aggiornamenti
Coldiretti ha preso parte ad un incontro organizzato dal Conai insieme con i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e con i rappresentanti del settore florovivaistico al fine di definire la questione relativa alla esenzione dal pagamento del contributo ambientale per i vasi in plastica di piante e fiori non considerati imballaggio. |
Il gruppo di lavoro Conai ha condiviso una soluzione tecnica individuando alcune casistiche/tipologie di vasi assoggettabili o meno al pagamento del contributo ambientale. Le soluzioni proposte riguardano i seguenti casi, alcuni già espressamente individuati dal codice ambientale (d.lgs. n. 152 del 2006): a) Vasi da impiegare solo per la vendita e il trasporto e non destinati a restare con la pianta per tutta la sua durata di vita (All. E, criterio i, punto 2, d.lgs. n. 152 del 2006), sottoposti al pagamento del contributo ambientale; b) Vasi destinati a restare con la pianta per tutta la sua durata di vita, per i quali è esclusa la natura di imballaggi; c) Vasi da fiori che, pur non destinati a restare con la pianta per tutta la durata di vita, sono impiegati nelle fasi di coltivazione e crescita, nei rapporti business to business. In tal caso, ferma la natura di imballaggi, è stata ipotizzata l’esclusione dal pagamento del contributo ambientale qualora presentino uno spessore inferiore ad 1 mm.; d) Vasi venduti vuoti al consumatore finale, per i quali è esclusa la natura di imballaggi. |
Sebbene le soluzioni proposte possano ritenersi apprezzabili nella prospettiva di fornire una soluzione rapida alla questione della classificazione dei vasi per piante e fiori come imballaggi o non imballaggi, Coldiretti ha tuttavia avanzato puntuali proposte dirette ad escludere dalla definizione di imballaggio tutti i vasi che siano destinati a far parte del ciclo produttivo dell’impresa in quanto bene strumentale e duraturo all’esercizio dell’attività ortoflorovivaistica. |