Una giornata di festa tra i filari dedicata all'incontro tra generazioni e ai valori da condividere attraverso la "vendemmia sociale", per riscoprire l’origine dei prodotti della nostra agricoltura e vivere a contatto con la natura. Ha avuto successo l'invito dei giovani, delle donne e dei senior di Coldiretti Padova, lo scorso 7 settembre, all'agriturismo "La Scacchiera" di Padova: la vendemmia in vigneto e la pigiatura dell’uva con i piedi hanno visto la partecipazione di numerose famiglie, padovane e non solo, con bambini e nonni. Tutti entusiasti e pronti a rimboccarsi le maniche in vigneto per raccogliere i grappoli ormai maturi e poi ad entrare a piedi nudi nel tino per la provare l’esperienza della pigiatura.
L’iniziativa, promossa dai “senior” di Coldiretti Padova insieme a Coldiretti Donne e Giovani Impresa, è rivolta alle famiglie e ai cittadini di tutte le età, per tramandare l’emozione di un rito antico, pieno di tradizione e magia com’è la vendemmia. Alessandro Ravazzolo dell’Agriturismo La Scacchiera ha accolto e accompagnato gli ospiti tra i filari per la vendemmia, in seguito ha spiegato il processo di vinificazione e le tecniche usate per ricavare il vino. Tra curiosità e divertimento in tanti, a partire dai bambini, si sono cimentati con la prova “pratica” della pigiatura con i piedi, esperienza che ormai possono provare in pochi. “I nostri ospiti oggi – spiega Alessandro Ravazzolo – hanno potuto vivere una giornata unica e a contatto con la natura, nella quale scoprire dove e come maturano i grappoli d’uva e come si ottiene il vino. Molti bambini infatti ignorano quale sia l’origine del cibo che si trovano a tavola e pensano che tutto arrivi dalle “fabbriche”. Oggi hanno potuto fare esperienza diretta della vita in campagna, insieme ai loro genitori. Per noi è stato un piacere accoglierli”.
Marino Bianchi, presidente regionale dei “senior” di Coldiretti Veneto, sottolinea proprio il valore dell’incontro tra generazioni nella campagna a due passi da casa nostra: “L’agricoltura è viva, è molto di più di un semplice processo produttivo. Iniziative come la vendemmia didattica trasmettono saperi antichi e avvicinano le persone al mondo contadino. Un’esperienza che permette ai cittadini di conoscere da vicino l’agricoltura di casa nostra e i loro protagonisti”.
Stefano Menara, presidente degli agricoltori “senior” di Coldiretti Padova ringrazia i giovani e le donne di Coldiretti che hanno contribuito al successo della vendemmia sociale: “Il mondo agricolo custodisce e trasmette valori sempre attuali – aggiunge – come l’amore per la natura, il rispetto del ritmo delle stagioni e dell’ambiente, l’attenzione alla qualità e all’origine di ciò che si coltiva ma anche la solidarietà fra persone impegnate in un lavoro impegnativo, non privo di difficoltà”. Valori che si possono ritrovare anche nei numerosi mercati contadini di Campagna Amica, animati dagli agricoltori padovani ogni settimana nella nostra provincia, ricorda Giovanni Dal Toso, presidente dell’Agrimercato delle Terre del Santo, l’associazione che rappresenta gli agricoltori impegnati nella vendita diretta. Il vice presidente di Coldiretti Padova Massimo Bressan, infine, rivolge un ringraziamento a tutti coloro che hanno contributo con entusiasmo e impegno a rendere possibile la vendemmia sociale per i cittadini padovani.